venerdì 29 giugno 2012

Questa mattina non avrei voluto svegliarmi.
Sono andato al lavoro mezz'ora più tardi.
Non mi frega.
Sto indossando la stessa maglietta da non so quanto.
Sì, proprio io che sono un fighetto.
E' proprio vero che ci sono un milione di cose di cui non te ne frega nulla, quando...
Nemmeno di hattrick.
Non mi interessa nemmeno più andare al mare.
Non mi interessa del caldo.
Ho un mal di testa che mi perfora.
Colpa della birra di ieri. Scaduta da una vita, ma non avevo altro in frigo.
O forse sì.

giovedì 14 giugno 2012

Ogni giorno

Non ero abituato alle sorprese. Quelle belle.
Non ero abituato alla presenza. Quella vera.
Non ero abituato alle parole. Quelle d'amore.
Non ero abituato alle mani. Quelle che mi stringono.
Non ero abituato al tempo. Quello che mi dedichi.
Non ero abituato ai sogni. Quello che stiamo vivendo.

Grazie.

Grazie perchè tu stai portando tutto questo.
Ogni giorno.

giovedì 7 giugno 2012

Buona domenica

Vagando per i blog, leggo.
Leggo di storie finite male, di rifiuti, di vivere difficile, leggo di rabbia e sofferenza, di incomprensioni, di notti insonni, di telefoni che non squillano, di sabbia negli occhi e di vetri sotto le unghie.
Leggo di pianti, di lacrime scese lentamente. Di vuoto.

Impossibile non immedesimarmi.
Le ho provate tutte.
Ho suonato l'intero repertorio.
E non sono di certo l'unico. Purtroppo.
Arrivare secondo.
So cosa significa.
Quando il tuo posto in realtà doveva essere il primo.
Però non sei tu che puoi scegliere.

Quando ascolto "Buona Domenica" di Antonello Venditti mi chiedo che fine abbia fatto quella ragazza.
Quella che in una domenica estiva piena di sole (la peggiore secondo me) lei stava male, chiusa in camera aspettando qualcuno che non sarebbe mai arrivato.
"Tristezza nera nello stomaco e in testa voglia di morire"
Antonello l'ha sempre saputa lunga.

Ora che fine avrà fatto lei?
Mi piace pensare che abbia trovato l'amore della sua vita.
Sì ora lei sarà felice.
E quella canzone solo un ricordo.
Una foto scolorita.
Un dolore da non vivere più.

Ragazza, dimmi... come si fa a passare indenni a quelle domeniche?
Insegnamelo ti prego.
Perchè io, nei miei 30 anni non dimostrati, ancora non l'ho capito.
E ancora sto torturando quel muscolo lacerato del mio cuore con la lama spietatamente affilata della mia mente.

lunedì 4 giugno 2012

Confessioni scomode (2)

Spesso mi dimentico di chiudere a chiave la porta d'ingresso prima di andare a dormire.
Una volta l'ho pure lasciata socchiusa.
Quando la mattina dopo me ne sono accorto, mi sono vergognato di me stesso.

Tanto in casa non c'è nulla da rubare.
...A parte me che sono un gioiellino :-))))