domenica 30 dicembre 2012

A metà tra il natale e il capodanno

Eccomi.

Dovreste vedere come sono ora... in pigiama disteso sul divano con il portatile che mi scalda la pancia.

Passato bene il natale??

Qui ottimamente.
Il sole che ora entra radioso nel mio soggiorno non si è fatto vedere per tutto il 25/26, ma tant'è che tra frizzi e sollazzi non me ne sono quasi accorto.

Burp quanto ho mangiato.

Un ringraziamento particolare a Don Abarth (prete toscanaccio... che ci farà qui, boh!) per la messa del 24 che è cominciata alle 22 e alle 22.45 stavamo già mangiando panettone e bevendo vin brulè fuori dalla chiesa. Insomma: rapido, veloce, indolore.
Per uno che fuori dal sagrato ha fatto mettere lo striscione "domenica siamo aperti", dargli del mito è poco!!

Bene, ora siamo tutti qui stravaccati ad aspettare la fine dell'anno.

Noi, che siamo una compagnia molto folta, variopinta e variegata, ci siamo dati appuntamento alla villa e quel che accadrà, accadrà.

Cosa porto con me nel 2013?
vorrei portare un po' tutto ma così facendo non avrei spazio per accogliere le novità del prossimo anno.
Quindi snocciolo:
1. la buona lena nell'arredare casa.
2. la caparbietà nel credere
3. i sabati sera spensierati in giro per aperitivi
4. il mio modo di guardare il mondo
5. il vivere ora, adesso, gustando il momento
6. gli amici di sempre
7. e le nuove amicizie nate da poco

Cosa lascio:
1. tutte le cose/persone stoppose
2. e ce ne sono parecchie eh?
3. tutto il resto
4. varie ed eventuali

Dovrei snocciolare anche un voto complessivo per tutto ciò che è accaduto nel 2012.
Lo farò domani se non ho grossi impegni.
hahahahaha.... sembra quasi vero!!

-tempo residuo 11 min-

ok ora stacco
Adios!

giovedì 20 dicembre 2012

Grazie Capo.

Permettetemi di ringraziare il Capo.

Sì, il Capo, quello che sta sopra tutti noi.

Lo voglio ringraziare per tutte le volte che ho fallito.
Per tutte le volte che ho fatto degli sbagli clamorosi.
Un grazie per quando le cose sono andate veramente male.
Per quando le cose sono peggiorate di giorno in giorno.
Grazie per quelle lacrime che non avevano fine.
Grazie per quando il cuore mi si è spaccato in mille pezzi e per ritrovarli ci ho impiegato mesi.
Grazie per quando non vedevo via d'uscita.
Grazie per avermi fatto combattere da solo.
Grazie davvero per tutto questo.

No, non è sarcasmo.
E' un ringraziamento vero, che sento. E che vale.

Me ne sono reso conto ieri sera, quando un amico mi ha chiamato.

Quasi coetaneo, sposato da qualche anno dopo un fidanzamento decennale.
E ora sono arrivate le difficoltà, quelle toste.
Quelle che io definivo impensabili, conoscendoli.
Ora sembra che il pericolo sia rientrato.

Ecco, ammetto che non vorrei mai ritrovarmi a poco più di 30 anni con una lunga storia perfetta alle spalle.
Perchè nulla è perfetto e perchè quando arrivano i colpi del destino è davvero dura restare in piedi.

Ma un conto è cadere a 20 anni, quando impari in fretta a rialzarti e poi sai come va la vita, un conto è crollare dopo i 30, senza aver mai provato prima quel senso di "fine del mondo" (dato che siamo in tema...).

E ieri sera mi è parso chiaro il perchè delle mie traGGedie sentimentali.
Mi sono sentito sollevato.


PS: mi hanno preso nella associazione culturale. Giubilo!!

venerdì 14 dicembre 2012

Coming out...

Lo ammetto.

Ho sempre preferito la crema bigusto del discount, rispetto alla Nutella.

Sì, lo so, è inammissibile.

martedì 11 dicembre 2012

Non me rompe er ca....

Così canta il mitico Gigi Proietti.

Risorgo dopo una weekend davvero andato benone.

Che dire?

Se il fine settimana è fatto per le conoscenze, beh, l'abbiamo sfruttato eheheheh.

Ok, niente di eclatante, ma è sempre piacevole incontrare persone nuove e fermarsi a parlare di vita.
Senza sapere da dove si viene e del passato vissuto. Senza fare troppe domande.

Poi non ha importanza se non ci si scambia il numero di telefono o il ridicolissimo "contatto in fakeboobs".

Ci si incontra e ci si lascia in una sola notte dopo aver condiviso giri di chardonnay, prosecco e spritz aperol tra le musiche swing dei locali...

Sì sì tutto bello...

Peccato che poi inizia la settimana con una rottura.
Del cazzo oserei aggiungere.
Maporcaputtanalamiseria ho altri problemi con l'auto.
E' la quarta volta quest'anno. Quartaaaaaaaaaaa.
E' troppo, è troppo.
E non parlo di reggiseni.

Tra l'altro, stasera chiamo l'associazione culturistica e voglio vedere io se non hanno ricevuto la mia mail.
Così ho deciso.

Gentilmente, mi levo.


venerdì 7 dicembre 2012

Adelina

Devo dire che Adelina mi ha proprio rapito con questa canzone.





giovedì 6 dicembre 2012

Paripampù

Ragazzi non c'è nulla da fare...

Ho poca ispirazione in questi giorni (leggasi, sono pigro ad interim).

Perciò ringrazio Donna con fuso per avermi ricordato la mia prima cotta da cartone animato.

L'incantevole Creamy.

Dio che bella che era


Che poi non ho mai visto il finale e non so proprio come sia andata con Toshio (quel ragazzino poco acuto che tra l'altro si metteva la canottiera sopra la maglietta).

Cmq devo sottolineare una prestazione di rilievo dove io e un mio amico (64 anni in due) ci siam messi a cantare:

Paripampù
eccomi qua
paripampù
e chi lo sa
se babbo, mamma e Toshio
lo san che Yu son proprio iooo.


Ehm... Ho già detto che non li dimostro, vero?? Gli anni intendo, oltre che l'intelligenza...

martedì 4 dicembre 2012

Principio del vuoto

Ho buttato via tutti i vecchi post che avevo nelle bozze.
Io, che faccio molta fatica a staccarmi dalle cose vecchie.

Ma non vedetela come una cosa romantica.
E' vero che ho ancora tutti i giochi, i libri, i quaderni di quand'ero piccolo... ma nei miei scatoloni in cantina ci sono quantità enormi di cose che gli americani definirebbero useless...

Ed è per questo che il mio futuro alle volte lo vedo come una strada chiusa.

Condivido con voi il Principio del vuoto:

Hai l’abitudine di conservare oggetti inutili credendo che un giorno, chissà quando, ne avrai bisogno?
E dentro di te?
Hai l’abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro?
Non farlo.
E’ necessario che lasci uno spazio, un vuoto affinché cose nuove arrivino nella tua vita.

È necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te nella tua vita affinché la prosperità arrivi.
La forza di questo vuoto è attrarre tutto quello che desideri.

Finché stai materialmente o emozionalmente caricando sentimenti vecchi e inutili non avrai spazio per nuove opportunità.

Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza da quello che non usi più
Non sono gli oggetti conservati, quelli che stagnano nella tua vita, bensì il significato dell’atteggiamento  di conservare.
Quando si conserva si considera la possibilità di mancanza, di carenza,  si crede che domani potrà mancare e che non avrai maniera di coprire quella necessità.
Con questa idea stai inviando due messaggi al tuo cervello e alla tua vita: che non ti fidi del domani, e che pensi che il nuovo e il migliore non sono per te. Per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie e inutili.
Disfati di quello che ha perso già colore e lucentezza. Lascia entrare il nuovo in casa tua e dentro te stesso.


E con tutti sti vuoti... sabato mattina si ritorna all'ikea!!!

PS: ancora sto aspettando la chiamata dell'ass. cul. E se hanno perso la mia email?