lunedì 22 dicembre 2014

Ok dai basta

Inutile stare qui.

Ok, ho sbagliato, ci sono stato male.

Ma adesso basta. Insomma non si tratta di drammi dopotutto.

Devo pur ricominciare a respirare.

Che di apnea non vorrei morire, denghiu!

Grazie, invece, per i vostri commenti. Siete veramente shplendidi come sempre:-)
Vi offrirò da bere :-)

Beh che altro dire?

Ah sì.

Se tutto va bene ritorno con una novità Brasileira.
Ovviamente in ambito blog e non viaggi, claro.

Ma intanto... Buon Natale a tutti! :-)





martedì 16 dicembre 2014

Devo dirvi una cosa

Come dice il titolo, devo dirvi una cosa.

Ultimamente non mi sono comportato da signore, lo ammetto.

Sì insomma, la cosa mi sta attanagliando dentro.

E pure mi vergogno.

Forse, anzi senz'altro, ho rovinato le feste di natale ad una persona.

Se mi sento in colpa? Sì, terribilmente tanto.

Alle volte non mi merito proprio nulla.

Sta girando su internet una frase che fa più o meno così:
Dicembre è l'ultimo capitolo del vostro libro, fate in modo che sia meraviglioso.

Ecco.
Ho chiuso davvero in bellezza.

giovedì 11 dicembre 2014

Ci vorrebbe...

Uno Shazam anche per i profumi.

giovedì 4 dicembre 2014

Snocciolo

Piove.
Non piove.
Piove ancora.
Non piove più.
 
E allora sapete cosa si fa con la pioggia.
 
Sì ok, non quello, intendevo altro.
Cmq.
 
Si snocciola! olè!
 
1. stasera serata carbonara romanaccia.
2. burp!
3. domani invece panozzo con porchetta, lardo e maionese
4. burp!!
5. più birra affumicata.
6. avevo parlato di digiuno?
7. ecco
8. così avete capito perchè lo faccio :-)
9. venerdì scorso mi sono dedicato agli sport estremi
10. torneo di freccette!
11. bevendo guinness e mangiando patate fritte.
12. che vita difficile
13. mentre cercavo di fare centro ho notato una cosa importante
14. le donne sono molto più risolute
15. per lo meno nei rapporti di coppia
16. ho amiche che si sono riprese in mano la vita dopo relazioni finite male
17. ho amici che hanno molta difficoltà a farlo
18. questa cosa mi fa pensare
19. e c'è una cosa che non capirò mai
20. l'attesa.
21. la gente aspetta, aspetta, aspetta senza prendere una decisione
22. in attesa di un cambiamento
23. ma 99 volte su 100 le cose non cambiano
24. e la vita intanto scorre via come sabbia fine tra le dita
25. mi raccomando, tenetevi da conto ;-)
 
 
 
 
Una bella canzone. Ma proprio bella bella.
 

venerdì 28 novembre 2014

Adieu

Ho conosciuto una ragazza francese.
Simpatica fin lì.
Andiamo a cena.
"Sono vegetariana non mangio carne".
Ok.
Pizzeria?
"Sono celiaca non posso mangiare la pizza".
Un tartufon c'est bon??
"Come scusa?"

mercoledì 26 novembre 2014

Non so che titolo mettere

Ho bisogno di una pausa.
Sto andando fuori giri.
Tra l'altro cosa sto facendo? Digiuno programmato.

Un giorno alla settimana non tocco cibo. Dicono che faccia bene al corpo perchè rigenera il sistema immunitario.

Staremo a vedere.

Intanto per il weekend lungo dell'8 dicembre andiamo a Bratislava e a Vienna.

Mi rifarò di sacher torte :-)

lunedì 24 novembre 2014

Usti ma stiamo diventando seri qua.

La vita mi ha insegnato che puoi anche vivere da ruota di scorta per un po'... ma tanto non prenderai mai il posto di quella ufficiale. Nemmeno quando questa si buca.

giovedì 20 novembre 2014

Di cosa hai bisogno?




Ecco il post pubblicato nel blog brasiliano. La prima parte l'avevate già letta qui in passato, l'ho preso come spunto iniziale. Tutto quello che ho scrito è una specie di provocazione. Si bon niente di che, quisquiglie, come direbbe qualcuno.
 
 

Non ho bisogno di essere amato da qualcuno.
Ho bisogno di amare qualcuno.
Ho bisogno di perdermi in quell'amore.
Ho bisognoo di essere la persona più debole della coppia. Quella insicura, quella dipendente, quella ridicola.
Voglio che l'amore mi faccia questo. Voglio che distrugga tutte le mie stupide certezze
 
Questo non vuole essere un atto di arroganza ma solo un desiderio, una speranza di essere sopraffatto da queste emozioni sempre più lontani per me.
La vita è strana.

E' strano come cambino le prospettive.

Passano tutta la vita a parlarti dell'amore e quando cominci a dare una forma a questo concetto, la solitudine rivoluziona la tua idea distruggendo il tuo modo di pensare.

Ovvio, perchè l'amore non è fatto per essere pensato ma per essere vissuto.

Solitamente la solitudine è bastarda. Ma è onesta se sai ascoltarla.

E' bastarda perchè non vedi te stesso come sei ma percepisci solo le mancanze pensando che tu abbia bisogno di qualcuno che ti ami. Credi che se ci fosse qualcuno nella tua vita che ti amasse, tu saresti felice.

Ma questo è uno sbaglio secondo me. E' un fake.

E se...... ricevessi l'amore da una persona per la quale non provi nulla, pensi forse che ti sentiresti gratificato e meno solo? Sbagliato.

Invece se sei onesto (e coraggioso, ovviamente) di vederti dentro, potrai magari realizzare che solo dando amore riusciresti a riempire il tuo cuore. Più che riceverlo.

Ok, può essere un amore non corrisposto. Vero, giusta osservazione ma... vedi, non saresti più solo perchè la tua mente sarebbe comunque continuamente occupata, il tuo cuore pulserebbe e tu ti sentiresti pronto a fare qualsiasi cosa per quella persona e questo significa che... stai vivendo!! Stai vivendo appieno. Perchè c'è qualcuno che ti ha fatto crescere dentro un amore da donare.

Pensa alle poesie più famose o a certe canzoni d'amore.

La maggior parte di queste parlano di un amore non corrisposto ma questo tipo di sentimento e di emozione sono così potenti e vitali che ispirano le melodie e le frasi più belle che un uomo possa scrivere.

Cosa ti ispirerebbe, invece, il ricevere amore da qualcuno di cui non ti interessa nulla? Il niente.

Mentre l'amore che dai, corrisposto o meno, è la cosa più bella perchè contiene te stesso, nella tua forma migliore. E' quello che non ti fa dormire, che ti rende fragile. Ma è pure quello che ti rende vivo.

Questo è il vero significato dell'amore: dare, indipendentemente da quello che accada.

E non puoi vivere senza farlo.

Non pretendere di essere amato.

Pretendi da te stesso di donare perchè tanto, chi tu amerai, meriterà il tuo sentimento e non ti dovrai preoccupare di sapere se lo riceverai indietro.

E ricorda, amare significa giocare all'attacco, senza pensare troppo alla difesa che è uno stile di vita talmente passivo da non creare nessun tipo di emozione.

In amore dobbiamo essere come il miglior attaccante brasiliano: senza paura.



mercoledì 12 novembre 2014

"Improbabile"


di Fabiana Silveira

Ti ho pensato. La prima volta è stata un paio di settimane fa, quando mi sono svegliata sorridendo. Non sapevo cosa fosse più imbarazzante, che tu fossi il mio primo pensiero o il sorriso sul mio volto di mattina. Tu non mi conosci bene, ma sono sempre di cattivo umore la mattina. In realtà ci sono troppe cose che non sappiamo l'uno dell'altra, ma la mia mente è già completamente ossessionata da te. Di tanto in tanto mi propongo di dimenticarti, ma quando ci provo non funziona.

Da quanto tempo non faccio progetti con qualcuno? Mi piace la mia libertà ed è stato più facile vivere senza la paura. Se non c'è nessuna possibilità per noi di stare insieme non avrò altra scelta che odiare il mio destino. Un destino misero. Forse là fuori c'è qualcuno di incredibile fatto apposta per me, ma io voglio te.

Solo te. La maggior parte delle persone dice che è impossibile trovare l'amore senza perdere la ragione. Ed è vero, non ho dubbi.

Mi dico di prendere tre bicchieri di vino e dirti tutto, ma tu sei così razionale e io sono completamente pazza. I miei piani e tutte quelle sensazioni a cui non so dare un nome forse ti spaventerebbero, o chissà, potrebbero anche farti sorridere. Sono abbastanza brava a farti sorridere.

Mi sono sorpresa a immaginare di poterti guardare mentre cucini per me, io che indosso il tuo vecchio maglione e parliamo dei nostri sogni, sperare di passare un intero sabato mattina a far colazione conversando di cose senza importanza e ridere su come ci siamo incontrati, sperare di mettere fine ad uno stupido litigio per gelosia dicendoti che ho occhi solo per te e tu ci crederai perchè sai che i miei occhi non mentono e solo allora potremo perderci a fare l'amore, non per fare pace, ma perché questo è esattamente quello che facciamo quando torniamo a casa la sera. Vorrei che i nostri occhi potessero sempre dire più cose della bocca. Vorrei poter pianificare quel viaggio che desideri tanto, ma che non ti è mai riuscito forse perchè stavi aspettando me. E se esco con gli amici ma tu sei malato allora tornerò prima perché voglio prendermi cura di te. Spero di sentirti protestare perché sono fuori in bici invece di essere lì con te a guardare un film di guerra, spero che la mia compagnia ti dia pace e la tua mi doni sicurezza...giuro, vorrei davvero tutto, e anche tutte le sorprese che la vita ci riserverà e vorrei essere perfetta per te, in modo da essere perfetti l'uno per l'altra.

E per quanto questo possa suonare folle ed improbabile o per quanto faccia per non volerlo sentire e desiderare, tu sei incredibile e perfetto per realizzare tutto questo con me. Sì, anche se forse avrei dovuto stare con quel ragazzo che è pazzo di me. Ma l'unica cosa che voglio è il tuo contatto, il tuo odore, la tua voce perchè sono quelli che il mio corpo ed i miei sensi involontariamente vogliono tutto il tempo. E siccome non ho motivo di lottare contro tutto questo, ho deciso di aspettarti.

Solo non so per quanto...
 
[Il blog in cui scrive Fabiana ha un format particolare, è composto da più autori e tutti i post sono una sorta di lettera a qualcuno, reale o immaginario. Ringrazio LaRoby per la preziosa traduzione.]
 
 
 
 


venerdì 7 novembre 2014

La ragazza di Sao Paulo

Siccome latito di idee e fantasie sfrutto i miei super blogger-amici.

Lei è una ragazza di Sao Paulo, ha un blog famoso che parla di sentimenti. Tutto scritto in brasileiro quindi inutile anche linkarvi il sito.

Mi ha regalato un suo post. Il tempo di tradurvelo (dall'inglese) e ve lo posto.

In cambio (e qui nasce il mio problema) dovrò darle un testo mio.

E adesso chi glielo spiega che ho scritto solo minchiate intraducibili?!?!

Io che volevo pubblicare qualcosa senza far fatica, ora invece mi tocca pure scrivere una roba seria.

Ben mi sta!!

E in più (ben mi sta, due volte) dovrò farlo pure in inglese.

Ben mi sta... e tre!!

:-)






giovedì 30 ottobre 2014

Fin dove si può arrivare?

Giulia amava così tanto Fausto che, mentre lui stava per morire, lei supplicò Dio di prendersi la vita dei suoi figli e non quella del suo amato.

martedì 14 ottobre 2014

Snorkies

Vorrei ringraziare chi stamattina mi ha chiesto com'erano le condizioni della mia città dopo il nubifragio di stanotte che è arrivato nella east cost italiana.

Purtroppo, ehm... ho il sonno pesante e non mi sono accorto proprio di nulla -_-"

Stamattina ad occhio nudo niente era fuori posto... ma voi potreste dire "eh grazie con l'occhio che hai tu non è che ci fidiamo".
Giusta osservazione.
Ho letto su internet ed effettivamente ci sono stati molti interventi.

Se la west coast soffre e spala, purtroppo qui non siamo così allegri.
Questo sta diventando un grosso problema nazionale.

Vi dico solo una cosa per farvi capire la situazione delle mia città quando piove.

Qualche anno fa siamo stati sommersi da talmente tanta acqua che i tetti delle automobili sono stati rovinati dall'elica dei motoscafi che ci passavano sopra... fate voi.
Sembrava di vivere con gli Snorkies.

Da me e da loro un caro saluto!
Blub!



venerdì 10 ottobre 2014

Rimini Rimini

Ok, ok, andare a Rimini in ottobre è come andare a in un night con lo zio prete.
Su questo non ci  piove.

Però quando io e il mio bel compare siamo entrati qui (noi che ci meritiamo al massimo una stamberga zozza)....




...Ci siamo messi a cantare Rimini Rimini Rimini Rimini Riiiiminiii...

Eh, non potete capire la nostra infanzia a vedere filmacci adorabili.

O forse sì??

martedì 7 ottobre 2014

Questo è poco ma sicuro

Bene bene.

Tutto a posto, niente in ordine.

La vitaccia procede bene, qui nessuno si lamenta.
Insomma siamo sul tranquillone andante.

Non fa per me.

E' senz'altro la quiete prima della tempesta. Ormonale.

Hehehe.

No scusate, è che la primavera mi fa sto effetto.
Ah siamo in autunno?
Ok, non ho giustificazioni. -_-"

No, seriamente.

Quando le cose vanno tutte bene, i vostri obiettivi a medio termine li avete raggiunti e siete in una fase armoniosa, in pace con tutti e appagati dai vostri risultati....

...non vi viene la voglia di piazzare una bomba e far saltare tutto, in modo da ricominciare??

Questo è un motivo perchè sto scrivendo poco.

Manca il vibes.

E' come la fine di una gara. Prima di partire (e durante) si sente l'adrenalina, quando si arriva c'è la fase di scarico e del rifiatamento.
Ecco.

Ora sono pronto per partecipare ad un'altra gara.

Quale?
Ah boh.
Io non sono fatto per il sabato la spesa il giorno dopo in chiesa.
Questo è poco ma sicuro!


PS: si è posato il Frizzolone.
Vi state chiedendo se per ogni post che faccio allegherò un matriomonio? Sì!


lunedì 29 settembre 2014

Vorrei essere George Clooney

Questa me l'hanno raccontata amici che vivono a Venezia.
Ve la riporto.

Venezia.

Ponte Calatrava.
Che in realtà si chiama Ponte della Costituzione.

Sì, proprio quel ponte orribile che i veneziani odiano e che quando ci camminate sopra vi sentite impediti.

Ma tranquilli, se arrivate in treno non avrete mai il piacere di camminarvici sopra.

Gruppo di turisti giapponesi.
La guida è giapponese. E parla in inglese. Contenti loro...

"Ed ecco qui questo ponte bellissimo, che rende orgogliosi tutti i veneziani, fatto da un architetto italiano, Renzo Piano."

Hahaha meravigliosa!

Cmq signori, ringraziamo George Clooney.
Ma ringraziamolo sul serio.

Perchè lui sta facendo davvero molta pubblicità a Venezia, cosa che noi italiani non siamo mai riusciti a fare in secoli di gestione amministrativa.
Qui come altrove, ovviamente.

Per quanto mi riguarda, aspetto il brizzolamento anch'io.
E giuro, senza anzia. O sensa ansia.
Fate voi.

Aloha :-)
!!!



lunedì 22 settembre 2014

Me, myself and I

Piacersi fa bene all'anima.

Ma non troppo.

Io mi piaccio ma non mi piaccio.

Mi piaccio ma mi odio.

Mi odio ma mi voglio bene.

Mi insulto che non avete idea ma poi mi dico che, dai, non è andata così male.

Io, per me, sono il solito: "ecco vedi? sei il solito coglione".

Ma poi tuttosommato mi trovo speciale.

Credo in me (altrimenti chi lo fa?).

E so che raggiungerò ogni obiettivo (per ora ce l'ho sempre fatta) ma nel contempo so che ci arriverò sbagliando un milione di volte.

Ma sono caduto così spesso che rialzarsi, ormai, fa parte della routine.

Anzi, è strano se dovesse andare tutto liscio.

Mi sorprendo.

Mi sorprendo di come riesca a complicarmi le cose.

Mi sorprendo di come finisca in situazioni assurde.

E di come riesca ad uscirne.

Ho una mente "originale" -per non dire altro- e questo so per certo che non è sempre un pregio.

Sogno tanto, e anche qui non so sia una cosa buona (ma io me ne sbatto, figurati).

Ma sono fortunato.

Sono fortunato di essere nato fortunato.

Sono fortunato che le cose mi vadano bene.

Sono fortunato che riesca a riderci sopra ogni volta che sono nella merda.

Pensate se la prendessi seriamente... sarei ridicolo, oppure mi dovrei sparare un colpo.

Sono ecclettico perchè non so fare bene un sacco di cose.

Parcheggio ovunque, ma sto cercando di smettere causa multe.

Ironizzo tanto. Su me stesso soprattutto.

Forse sono un po' troppo sarcastico. Anzi Sarcaustico.

Ma pare che piaccia.

Oh, e riesco a contraddirmi da solo anche senza aiuti esterni.

Insomma, mi diverto con me stesso.

E oggi sono arrivato così, a 33 anni.

E come mi ha detto un amico, "sei arrivato ad un terzo della tua vita".

Ma vaffanculo!

Se ci fossero più persone come me, il mondo non sarebbe migliore, a questo nemmeno io ci credo, però non ci sarebbero problemi di parcheggio hehehe  :-)

Alohaaaa ;-)

martedì 16 settembre 2014

Non fate come me

Ragazzi è inutile girarci attorno.

Se ci sono dei segnali bisogna capirli. Non sono là per nulla.

Poi potete fare come il sottoscritto che li capisce sempre dopo, oppure se ne fotte bellamente. Ma questo è un altro discorso.

Certo, ci vuole anche un certo coraggio per leggerli, ci mancherebbe.
O meglio. Ci vuole un certo coraggio per seguirli.

Poi io sono testardo e dico "eh no, faccio a modo mio".

Taaac.
Fregato.

Non fate come me. Siate ligi.

venerdì 12 settembre 2014

giovedì 11 settembre 2014

Oggi è l'undici

Non mi ricordo mai di anniversari compleanni e ricorrenze varie.
O meglio me ne ricordo un anno sì e due no.

Sono incostante, disattento, impreciso e talvolta pure superficiale.

Ma in questo blog, come nella mia testa, non dimenticherò mai questa data.

Forse perchè è davvero l'unica cosa che amo, senza aver mai visto e toccato e respirato e vissuto.

Non me ne vergogno. Mi piace cullarmi con la frase "ci andrò presto".

Pazienza se quel presto significa tra 1-2-8-9 anni.

Però ci andrò. Ma tanto NYC non ha fretta e io neppure, mi aspetterà sempre.

Sempre.




lunedì 8 settembre 2014

Così per dire.

Così.

Giusto per dire.

Ma una conoscenza che sia un pizzico interessante, no eh?

martedì 2 settembre 2014

Weekend in montagna - Primo giorno


Ma se andassimo a fare la bella vita a Cortina?? Naaah!
Arrivati al Passo Giau  (2.236 m)... si parte!



Il monte Averau, il nostro obiettivo!

Il paesaggio si fa sempre più lunare
E sempre più impervio.
Intanto alle nostre spalle c'è uno spettacolo che lascia senza fiato
Ci siamo quasi
Eccoci ai bordi del monte Averau
Vamos
Non proprio una passeggiata
E piove pure
Finalmente al rifugio Averau 2.416 m e Checco è contento
Vista dal rifugio senza nuvole, ci siamo e siamo vivi, olè!
I nostri piccoli e disgraziati eroi





venerdì 29 agosto 2014

Bon dai, seriamente.

Vi racconto come sono andate le ferie. E di seriamente sappiamo già che...

Ma ben rientrati!
E ben riletti!

Spero voi stiate tutti bene.
Qui, non ci lamentiamo.

Le vacanze sono andate benone, il tempo un po' una merda ma ce ne siamo fatti una ragione.
Su instagram c'è qualche scorcio interessante, qui siamo gente senza vergogna o quasi.

Cmq.

Dicevamo il brutto tempo... eh sì non ha dato scampo.
Ogni volta che pioveva andavamo a prendere una frittura di calamari, ora pesiamo tutti il doppio a abbiamo uno strato di pelle bello lucido e profumato!

Per il resto, ci siamo divertiti.
Io, per scelta di nessuno e verso nessuno, mi sono volutamente immerso in uno stato di basso profilo. Insomma, lo shock dei primi peli bianchi si sono fatti sentire tanto quanto il dover dormire con Checco.

Checco, colui il quale una sera, durante l'aperitivo, dice vado un attimo in bagno.
E' tornato a casa il giorno dopo per ora di pranzo. Giuro.
Aaah il sacro potere delle Milf.

E' che noi siamo fatti così. Ci autogestiamo ed in quattro è piuttosto facile.
Solo che se fanno il 2 x 1 sugli spritz questo non aiuta, diciamolo pure.
C'è chi punta a farsi voler bene dalle ragazze. Noi puntiamo direttamente alle bariste.
Oddio, Checco punta pure alle milf incluse nel buffet, ma questo è un altro discorso.

Intanto mi sono guardato un po' in giro, con attenzione. Scrutavo l'orizzonte.
Solo che sono miope e ho visto la Madonna.
Olè.
E così due settimane sono volate.

Bene amici tutti.
Noi partiamo. Andiamo qui per questo weekend.

Ne abbiamo bisogno tutti.
A presto.

Aloha!

mercoledì 27 agosto 2014

Un chiaro ed efficace riassunto delle mie vancanze

Al mare.
E' l'una di notte.
Io e una ragazza.
Belli abbronzati.

Vogliamo solo berci un drink tranquillamente.
Al di fuori del trambusto del centro.

Lounge bar.
Ordiniamo due cocktail freschi.
Le poltrone sono accoglienti.
Il profumo di incenso.
Un leggero chiacchiericcio lontano.
La musica swing che accarezza l'animo.

Lei si allontana.
Giusto un attimo.
Va a salutare un'amica.

E io.
Intanto.
Senza accorgermene.
Mi addormento.

-_-"



giovedì 7 agosto 2014

E' solo roba

- Dai Paolo che stasera incontriamo una bella sirena.
- Con il culo che ho mi becco di sicuro la parte del pesce.


Ed infatti in questi giorni sono diventanto il professionista del nasello.
Avendo acquistato coraggio nel cucinarlo, ora faccio solo questo.
Evviva le mezze misure.
Più che altro casa mia puzza come il mercato del pesce di Venezia.

Ma veniamo ad aspetti più sinceri e meno goderecci.

Ultimi due giorni di lavoro, poi ferie.
Stesso mare, stessa spiaggia, stessi amici. Stessi drink.
Oh, a me i rituali piacciono.

Sì, anche in questa estate dove tutto si è rovesciato.
Dove le ambulanze diventano discoteche, dove danno una laurea ad honorem a Schettino (ma roba da matti) e dove su internet il meteo batte il porno, noi proviamo a rimanere aggrappati alle usanze di sempre.

In compenso abbiamo deciso di dare una sfumatura alla fase finale delle vacanze. Si andrà in montagna du' jorni (come dicono in toscana) a fare una passeggiata rigenerante sulle Dolomiti, con relativa dormita in baita.

Noi 4 del quinto piano che ci isoliamo dal mondo e dalla civilità in ricerca della natura.

Roba mai vista.
Roba da gente seria.

Ma ci salutiamo così?
Buone ferie a chi ancora le deve fare.

:-)

Ricordatemi così... un finto pilota.



venerdì 1 agosto 2014

E poi...

Pensi che la serata sia finita.
E poi ti arriva una telefonata.
Su skype.
E' una video chiamata.
Da L.A.
Che emozione.
La coppia di amici che sono andati a vivere là a LA.
Mi raccontano dei loro primi giorni. Mi fanno pure vedere i grattaceli in tempo reale.
E prima di mettere giù mi sfugge un "Vi voglio bene, mi mancate".

Anch'io ho un cuore.
Perchè gli voglio bene.
E perchè mi mancano.


giovedì 31 luglio 2014

Questione di nomi e di competizioni

Io e la mia ex (che forse definirla ex è troppo ma è per capirsi), siamo in lusinghieri rapporti tanto che ella mi confida l'andamento con il suo nuovo manzo:

G: Vedi ciccio, lui, oltre ad avere un fisico per-fet-to, è anche incredibilmente armonioso ed elegante nel modo di fare, come se danzasse, capisci?
P: Guarda che anch'io sono armonioso.
G: Dolce cuore, tu non sei mai stato armonioso.
P: Ma come no, io faccio armonia di secondo nome.
G: Tu di secondo nome fai deficiente.
P: Un deficiente armonioso.
G: Lasciamo perdere... però è dura, ogni volta che usciamo assieme tutte le tipe lo guardano, gli lasciano bigliettini...
P: Eeeeh lo so, è un grosso problema che ho anch'io.
G: Hahahaha certo come no.
P: Giuro... dimentichi che di terzo nome faccio irresistible.
G: No di terzo fai pirlable!




Si percepisce che mi manca ancora molto alle ferie?
Sì.

martedì 22 luglio 2014

mercoledì 16 luglio 2014

Va un po' così

Allora.

Non si comincia mai con allora.

Dunque.

Dicono che questo sia l'ottobre più freddo degli ultimi 20 anni.
Potrei crederci.

Mi è morto il telefono perchè si rifiuta di leggere le minchiate che scrivo.
Defunto, kaput e ciao.

Ma veniamo a venerdì.

Che succede venerdì?

Una coppia di amici partirà per andare a vivere a Los Angeles.
Così.
Mi mancheranno, già sento il magone.
Sì ok che c'è skype e tutto il resto, però un aperitivo in centro non è comodissimo quando ci distanziano 2 milioni di km.
Alquanto impegnativo.

Venerdì Valentina partirà per città del Messico.
Starà via un mese per fare volontariato.
Lei, mingherlina, che al posto di cazzo dice cacchiolina, che non si è mai persa un compleanno della nonna va nella città più grande e più delinquente del mondo.
Speriamo torni a casa tutta intera!

Ma in tutto questo c'è una grande perchè.

Perchè Margaux Billard (donna della mia vita) su twitter segue tutti tranne me?
Ho qualcosa che non va?
Ditelo subito.
Anzi no, non dite nulla, vi prego, non voglio sapere.

Aloha! :-)





venerdì 4 luglio 2014

L'ho sempre detto io.


Il segreto è parlare un po' con tutti in modo da rendersi amabili.

E non si accorgeranno mai che gli stai spazzolando tutti i vassoi.

giovedì 3 luglio 2014

A quanto pare...

Ho fatto qualcosa di male per ricevere continuamente richieste per giocare a Candy Crush Saga?

Sì.
Evidentemente sì.

mercoledì 2 luglio 2014

Uno scheletro entra in un pub

Il barista:
- Buongiorno cosa desidera?

Lo scheletro:
- Una birra e uno straccio, grazie.


:-)

lunedì 30 giugno 2014

Come posso smettere?

Ebbene sì.

Do ragione a chi fino a ieri diceva che rifiuto i legami sentimentali a prescindere.

E' vero.
Ora non lo posso più negare.
Ma non perchè non voglio rinunciare ad alcuni spazi o altro.

Semplicemente perchè mi sa di punto di arrivo. E io non mi sento arrivato.

Per me stare in coppia è come... togliere i colori ad un pittore.

Ho passato una vita ad innamorarmi delle persone. Come posso smettere?
Come posso iniziare scrivere con la sinistra quando ad averlo sempre fatto è stata la destra che è così fidata?

Tutto mi piace di una nuova conoscenza, dalle cose più importanti come il voler ascoltare le loro storie e scoprire nuovi punti di vista, a quelle più superficiali come quel brivido di un nuovo sguardo, quel leggero imbarazzo iniziale appena conosciuti.

Ovviamente non parlo solo di sentimento ma anche di legami di amicizia.

E, ancora ovviamente, il sesso in questo non c'entra nulla.

Non parlo nemmeno di comodità del non avere legami.
Perchè molte volte la vera comodità è vivere in coppia e adagiarsi senza crescere più, senza voler più conoscere il mondo.
Anzi, non il mondo, troppo facile conoscere il mondo. Per farlo basta avere un biglietto aereo.
La vera essenza è conoscere le persone. Di luoghi me ne faccio poco. Io ho bisogno di vite da ascoltare. E lì serve la fiducia e questa non si compra.

Per questo non riuscirei mai a legarmi con un'altra persona. Non per la fedeltà, che volendo garantirei, quanto per il fuoco dentro che si spegnerebbe piano piano.

La cosa malinconica quanto paradossale, inoltre, è che non ho avuto una relazione passata che mi possa far dire che ne valga la pena.
Se questo non è un fallimento, poco ci manca.
Un fallimento che sento mio.

Potrebbe sembrare un discorso stupido e forse pure lo è.
Anzi, sicuramente lo è.

Se non siete d'accordo con quello che ho scritto, vi credo. Eccome.
Vi credo perchè è una mortificazione dell'anima e ne sono consapevole.
Sto prendendo tutto quello a cui ho sempre creduto e lo sto facendo a brandelli.

E in queste strane giornate di luglio dovrò convivere anche con questo lato di me.
Ma forse lo sto già facendo da una vita.

Desolante non essersene accorto.
Triste esserne consapevole.
Cazzo sono da buttare.



Chi mi racconta una barzelletta?



Ti dirò cosa penso
Ma se vuoi uccidimi adesso
Sembrerà quasi sesso
La follia
E' acqua che scorre via

[Adesso - Miura]

giovedì 26 giugno 2014

Break veloce

Per dire che sono un filo perplesso.
 
Se spesso la paura è stata un motore per farmi andare avanti di più, per spingermi oltre e uno stimolo per evitare di non farcela... ebbene, ora, sento che mi sta bloccando.
 
Così, pour parler.
 
Ho questa sensazione.
 
(Certo, mai come la nostra nazionale, ci mancherebbe).
 



PS: era questo il post smarrito... sì ok, non vi siete persi nulla.

mercoledì 25 giugno 2014

Maaaaaa.....

avevo scritto un post... dov'è finito??
a me risulta pubblicato...

venerdì 20 giugno 2014

Spreco di energie.

Gesticolo così tanto quando parlo che se mi attaccano una presa nel naso posso illuminare tutto il quartiere in cui vivo.

Sì. Anche a me piace pensare di essere speciale.

mercoledì 18 giugno 2014

Giornata, finisci presto!

E poi ci sono giornate in cui gli altri ti vedono serio.
Cupo.
Pensieroso.
Quasi triste.

Vorrebbero chiederti cosa c'è che non va.
Sapere se possono fare qualcosa per tirarti su di morale.

Ma tanto nessuno capirà il dolore dovuto al tuo errore...

Indossare un paio di boxer di una taglia più piccola.
Sapendo bene che il sangue non scenderà mai sotto l'ombelico.

Giornata, finisci presto.

giovedì 12 giugno 2014

Nuove generazioni

La mia collega (rifatta) con la figlia:

- Mamma, da grande voglio le tette grosse come le tue.
- Tesoro mio, un giorno le potrai avere della misura che vorrai.
- Sììì che bello, allora le voglio così.



Ho pensato a lungo a come commentare questa scena ma non mi è venuto in mente niente fino ad ora.

mercoledì 4 giugno 2014

Ma ritorniamo a noi.

Chi vive da solo potrà capirmi.

Alle volte capita di essere in modalità autogestione da stessi.

Come quando torno a casa "stanchino" dopo un weekend al mare in cui sono rimasto in costume per 48 ore di seguito e la prima doccia che mi faccio scende tanto di quel nero che mi affascino nel vederlo.

Per poi dormire direttamente sul materasso perchè mi sono dimenticato di rifare il letto.
O la valigia aperta per casa che diventa l'armadio-due.

In estate va così.
In estate sono sempre così.

Mi lascio un attimo andare.

Il problema è quando il mio fregarmene del resto si scontra con un altro difetto che mi appartiene: quello di correre. 

E così mi ritrovo qui ad aspettare due multe sicure di 30 km/h sopra il limite (se mi va proprio di culo).

E' che mi sento Alonso.
Alle volte anche nei corridoi dell'ipercoop quando non c'è nessuno.
O quando faccio zapping sfrenato demoniaco in tv.
Ma anche durante l'ingozzamento a pranzo. 
O quando parlo allavelocitàdellalucemangiandmituttleparole. "Che hai detto?"

Che poi l'unica volta in cui sono andato dritto in una curva stavo rispettando i limiti.
Ora la curva porta il mio cognome.
Ma li non è colpa della velocità ma dell'unica cosa che alle volte mi si rallenta... la testa! 


Wrooooaaammmmm.

Chiavi.

Oggetto. Non verbo.

Cmq ieri sera c'è stato un lieto fine.
Tutti salvi.

Io e le chiavi ci perdiamo spesso di vista.
Non c'è mai stato amore, ve lo assicuro.
Insomma, è la classica convivenza forzata.
Alle volte ci troviamo, altre ci ignoriamo.

Solo una cosa potrebbe migliorare il nostro feeling.
Il borsello.

Solo che io non sono proprio tipo da borsello.
Tanto meno da marsupio.

Per questo tra noi non funzionerà mai.

Capeesh?

martedì 3 giugno 2014

Prima o poi doveva capitare

Visto che non ho niente da fare vi scrivo in diretta.

In un colpo solo ho perso chiavi di casa e dell'auto.
E ora sono qui,mesto, sotto casa di un mio amico aspettando che torni dall'ufficio per farmi dare le chiavi che gli avevo preventivamente affidato.
Perché io mi conosco.

Sta cominciando a piovere.
Benissimo.
Se continua così mi sa che starò seduto sulla tazza per un bel po, stasera.

Sempre che non mi caghi addosso ora.

-_-"

giovedì 29 maggio 2014

Siamo leggenda

Hahahahaha meraviglioso.

Ho un applicazione sul telefono per ricordare i compleanni pescandoli da faccia-di-libro.

Oh, non so come mai ma sono tutti sfasati di un giorno, in anticipo.

Me ne sono accorto ora, che è un mese pregno di eventi, e quando facevo gli auguri mi rispondevano con "grazie ma è domani, così mi porti pure sfiga".

Insomma, il classico merdaio.

Ma mai come la mia collega che si è data appuntamento al lago di Garda con una coppia conosciuta in Messico e al momento di incontrarsi si è accorta che aveva contattato la coppia sbagliata perchè lei aveva confuso i nomi.

Ci vuole stoffa!



lunedì 26 maggio 2014

A che punto siamo

Amici, eccoci.

Snocciolo.

1. weekend parappapèro.
2. mi chiedo quando dovrò cominciare a dimostrare i miei 30 anni e +.
3. magari già da ieri... -_-"
4. serietà e disciplina per cortesia
5. ho la pancia gonfia ultimamente
6. figuriamoci se do la colpa alla caraffa di spritz (vedi instagram)
7. ci mancherebbe
8. è sicuramente un'intolleranza al lattosio, ovvio
9. o magari al glutine eh
10. oppure alle puttanate che sparo quotidianamente
11. anyway by the way
12. è iniziata l'estate
13. l'ennesima
14. e non ci si stanca mai
15. gli amici ammogliati e affigliati me ne fanno una colpa
16. hanno ragione
17. non dico di no
18. però dai concedetemela
19. sarà l'ultima
20. o la penultima
21. vi bacio e vi abbraccio
22. ho scritto 22 punti di nulla
23. anzi 23
24. aloha!


martedì 20 maggio 2014

Fatemi godere di più

Forse non sono l'unico ad avere questa sensazione.

Ma perchè in tutti i film, dopo due ore e mezza di storia tribolata, il lieto fine dura poco più di un minuto prima dei titoli di coda?

Insomma, non ho neanche il tempo di godermi un po' il manzo che si spupazza la biondona di turno.

Se Vero ama scrivere gli inizi delle storie, beh, io propongo che qualche regista faccia un film con un lieto fine di due ore.

Così, giusto per non aver rischiato la vita per nulla.

E poi io sono del partito di "godersele le cose".

No. Non mi sono candidato alle europee.



giovedì 15 maggio 2014

Mamihlapinatapei

Mamihlapinatapei (yaghan, linguaggio indigeno della Terra del Fuoco): gioco di sguardi tra due persone che si piacciono, ma hanno paura a prendere iniziativa. - LaRepubblica






Il Mamihlapinatapei è capitato a tutti e penso che non ci sia niente di peggio al mondo.


Avere paura delle cose belle.
Ma si può?
Sì, si può!

Groan :-(

 





martedì 13 maggio 2014

Che ci vuoi fare

Pochi minuti prima di partire per Budapest ho capito che non posso avere amici se non questi.

Se magari altri gruppi fanno l'inventario di fumo, alcol e profilattici, noi no.

Anzi.

M: ragazzi ho un filo di mal di testa...
P: tranquillo porto via del paracetamolo.
C: io ho delle aspirine.
T: io invece degli antibiotici.
P: ma andiamo a Budapest o al policlinico?
M: andiamo a Lourdes.

Capito cosa intendo?

E con questo chiudo il capitolo Budapest.

Aloha.

mercoledì 7 maggio 2014

E andiamo di lingua.

Pranzo a Budapest.

C: Ragazzi vado io ad ordinare.
T: Va bene, prendi quattro hamburger di pollo.
C: Hello, can I have 4 kitchen burgers?

Sì ok, ciao.


martedì 6 maggio 2014

Budafest

Eccomi eccomi!

Ueeeeee ma manco da una vita!

Zcuzate!!!

In poche parole.

Mi sono ammalato (di nuovo!) e poi sono stato a Budapest.

Siccome della prima cosa non frega niente a nessuno, passo direttamente alla seconda (e anche qui non è che ci sia così tutto questo brullicare di interesse).

Cmq.

Aaaah che bella città.

Posso riassumere la vacanza così.
Ho dormito con Checco, fumato il narghilè con Tony e snocciolato foto con Max.

Sì, direi che c'è tutto.

La prima cosa che ho notato è la ovvia quanto notevole somiglianza con Trieste, una città che adoro. Beh ci sta, visto il passato austro-ungarico.

Palazzi bellissimi, gente splendida.
Tra l'altro parlano un inglese perfetto. Con tanto di frustrazione personale su quanto è indietro la nostra Italia (cioè pure la pronuncia è perfetta).

Unica cappellata del viaggio, abbiamo saltato la sinagoga. Peccato.

Per il resto, prendetela così come va.

Io sono stanco, voi siete stanchi...

Sto rifletteno che forse le foto sono troppo pesanti, quindi se il blog si pianta è colpa mia.

Che altro? Nulla.




Palazzo reale

Leoni alle porte del Ponte delle catene.

Un hotel, non il nostro ovviamente.

Basilica di S. Stefano
Cupolone basilico

Mercato centrale

Piazza degli eroi

Il Mc Donald's più bello al mondo

Parlamento

E vi assicuro che la birra era ghiacciata!

Pub in rovine

Come sopra

mercoledì 16 aprile 2014

L'importante è capire i segnali.

Quattro ragazze mi hanno chiesto di uscire.
Ero entrato nel bagno delle donne.

Scusate, è vecchia ma sempre bella hehehehe :-)


Cmq.

Vi ricordate i vostri primi appuntamenti?

Io no.

Anzi, anzi.

Adesso che ci penso me ne ricordo uno memorabile.

Laura.
Ragazza con la frangetta.
Incontrata in discoteca.

Siamo usciti assieme una sera d'ottobre e via di prosecchi.

Poi cos'è successo?

Mentre ci stavamo baciando in macchina (un evergreen, lo ammetto) mi è venuta una crisi d'asma.
Di quelle che non riuscivo più a respirare.

All'inizio sentivo un leggero fastidio al gargarozzo ma, sapete com'è, si fa finta di niente.
Solo quando mi sarebbe servita una maschera d'ossigeno ho pensato bene di dirle che "scusa ma non sono molto in forma".

Motivo?
Scoprii dopo che ero allergico al prosecco.

No dico, al prosecco!

Che sfiga.

Tranquilli, ora non più :-)

La morale:
Il prosecco è premonitore... infatti con la tizia non durò molto.


Bene ora vado che devo preparà a "carbonara ahò" perchè c'ho ggente.

:-)

giovedì 10 aprile 2014

Fai da me.

Mi sveglio.

Mille messaggi su un gruppo di wazzup.

Ma cos'è successo?

Leggo stropicciandomi gli occhi.

Oh.

Vedo che ci sarà un Havana party.

Questo sabato sera.

A casa mia.

Pregoooooo???????

martedì 8 aprile 2014

Solo mie.

Mi sono ritrovato in tasca l'ipod di un mio amico.
Me l'ha dato per scaricare 16 giga di canzoni.
Non penso che lo userò.

La musica è qualcosa di personale, crea emozioni.
Impossibile vivere le sue come lui non può vivere le mie.

Le canzoni ti capitano così, ti cadono addosso.
In auto, alla tv, per radio, nei locali, un amico che ti dice "ascolta questa".

E nel momento che ti arrivano, sono perfette. Perfette per lo stato d'animo, per il momento.

La prima cosa che ho imparato è che le canzoni sono delle spugne, dei veri e propri archivi di sensazioni.
Memorizzano il tuo stato d'animo del momento e poi te lo ripropongono ogni volta che riascolti quel brano. Anche dopo anni.
E ogni volta ti ricordi come stavi quella volta.

Mi ricordo la prima volta che mi sono avvicinato al rock nel 1993 con Knockin on heavens door dei Guns.

La prima cotta con Keep the faith di Bon Jovi nel 1996.

Ricordo i lunghi capelli biondi e le gambe abbronzate di Marta nell'estate romana del 2000 con Forgiven di Alanis Morisette.

Oppure mi viene in mente Emit Remmus dei Red Hot per un maledetto 2004 fatto di neve, dolore, attesa, tristezza, vuoto.

Sensazioni.
Momenti.
Attimi.
Tutti racchiusi dentro i miei cd.

La musica diventa te stesso.

E le canzoni diventano mie.
Solo mie.



Am I wrong?
Have I run too far to get home
Have I gone?
And left you here alone
If I would, could you?


[Would - Alice in chains]

lunedì 7 aprile 2014

Io sono il male.

Sto tenendo in pugno il mio compare e sua moglie.
Non ci vuole tanto, basta minacciarli di raccontargli il finale di How I met your mother...

Prevedo pasti caldi gratis da qui fino a fine anno. E perchè no, mojiti extra fatti in casa

Ciao a voi. E buon pranzo. 

mercoledì 2 aprile 2014

Quando si è soli a questo mondo.

Leggo in altri lidi, qui, là, ovunque, che sono tutti felici (o meno) del ritorno del winner taco.

Ebbene.

Dirò una cosa che sorprenderà: io non ricordo proprio che gusto abbia.

Anzi, farò di più.

Rilancio la propaganda per riprodurre i Palicao.

Lo so, lo so, non li conoscete.
E vi posso assicurare che nemmeno chi è vecchio come me si ricorda quanto buoni siano questi biscotti al cioccolato che si sciolgono in bocca.

Tra l'altro.

Possibile che sia l'unico che guarda Modern Family?

Cioè sono davvero l'unico che ha colto la genialità della sitcom?

Non ci posso credere.

Oggi mi sento davvero solo. E incompreso.

Perchè fono folo (Jovanotti).

Ora esco per un birra. Va là!

Anzi no, per un gelato.

Per un winner taco! :-P

lunedì 31 marzo 2014

Ogni figlio è tutto sua madre

Messaggio di mamma:
"E' morto lo zio. Domani c'è il funerale. Poi noi andiamo al mare."

L'importante è esorcizzare, no?




venerdì 28 marzo 2014

Deliri.

In questi giorni sono finite due cose:
una settimana di rintontimento febbrile e una relazione prima ancora di cominciare.

Eh oh.

Mmmmmm coincidenze? Secondo me no.

Le ragazze d'oggi hanno dei poteri incredibili.

Cmq.

Avete presente quando incontrate una persona meravigliosa?

Bella dentro, fuori, sopra e sotto, simpatica, intelligente, ecc.ecc....

Io l'ho incontrata e dentro di me non è scattato assolutamente nulla.
Nulla!

Non un brivido, non un fremito, non un nodo allo stomaco, non una eccitazione da farti cantare qualche canzone allo specchio con il tubetto del gel mentre ti prepari... insomma, niente!

Il mio vero problema sono io.

Continuo a trovare persone assolutamente meravigliose che meritano qualcuno di speciale accanto, mentre io, io che sono una persona -a questo punto- inutile per la società, ecco, io non sento mai un cazzo di niente.

E quando lo sento svanisce o svanisce chi me lo provoca nell'arco di pochi nano secondi.

Non ho bisogno di essere amato, al contrario, io ho il bisogno di amare, di perdermi, di essere l'individuo debole della coppia, quello insicuro, quello dipendente, quello ridicolo, quello strafatto che guarda ogni secondo il telefono.
E questo non è un atto di arroganza ma semplicemente un desiderio, una speranza di farsi travolgere dalle emozioni ormai sempre più lontana.


Non so se mi spiego (disse il paracadute).

martedì 18 marzo 2014

Seriamente.

E' deciso.
Anzi. Ho deciso.

A san Marco si va a Budapest.

Gli altri tre ancora non lo sanno... ma io ho già prenotato per tutti.
Ehm ehm.

Sì perchè altrimenti passiamo un anno e mezzo a decidere dove andare e non ci si muove più.

Oh ragazzi, mica possiamo star qui a ramandolare il Ramandolo eh?

Si va in auto. Again.


Per il resto che vi devo dire?

I ragazzi sono tornati tutti a casa.
Ora finalmente si sono liberati i letti per le ballerine brasiliane hahahah.

"Copa, Copacabana...."

Seriamente.

Io credo nell'amore, nelle coppie e in tutti quei fronzolii che rincoglioniscono le persone nel momento dell'innamoramento, i pucci pucci e i cicci cicci vari.
Ci credo davvero.
E mi piace vivere quel periodo inebriante ma anche quello dolcemente stabile, ci mancherebbe.

Però, ecco, visti gli ultimi avvenimenti, pure così non sto affatto male.

Dai mi fermo qui.

Non ho energie per parlare di cose impegnative.

E nemmeno per pensarle.

Aloha!

venerdì 14 marzo 2014

Velocemente

1. 3 pizze in 2 giorni non è male
2. l'amico è tornato a casa
3. ho cercato di chiuderlo in camera perchè mi ci ero affezionato hahaha
4. ma niente!
5. ha cmq lasciato da me la valigia
6. perchè "ancora non c'è nulla di definitivo"
7. in compenso tra stasera e domani ne arrivano altri due
8. venite amme amisci!!
9. in ogni caso mi sembra di vivere in una sitcom
10. ma noi mica ci lamentiamo
11. anzi
12. noi prendiamo quello che abbiamo
13. non si passa 32 anni e mezzo senza imparare a sopravvivere alla MacGyver
14. vi pare?

15. domani sera ci sarà in programma serata karaoke
16. ...e io sono nei guai.
17. sono la classica persona che:
18. canta sempre alle spalle di chi ha il microfono
19. ma quando tocca a me rifiuto timidissimo
20. non come Checco
21. che si impossessa del microfono
22. come quella volta al mare
23. che durante un acuto
24. gli si è rotta la zip dei pantaloni!! :-D
25. davanti a tutti
26. o come quando
27. un tizio gli ha chiesto di fare un saluto alla sua ragazza dal microfono
28. e lui l'ha chiamata con un altro nome per ben due volte.
29. fenomeno!






lunedì 10 marzo 2014

Ehm...

P: Davvero buono questo salmone.
A: Già, peccato che sia una trota.

E poi ci fu solo il silenzio...

mercoledì 5 marzo 2014

No ma fermi tutti.

Fermi perchè devo fare dei ringraziamenti tanto urgenti quanto importanti.

Quindi grazie a:

Vero che ha brevemente abbandonato la sua indiscussa intelligenza e il buon gusto per la musica per ospitare la mia quanto-mai-opinabile playlist di ricordi universitari, dovendosi pure sopportare la smaronante ricerca dei video. Santa al più presto!
-----> nel suo splendido sito troverete la PLAYLIST


Andy Caruso (l'ugola d'oro del web, il gran tenore dei blog) per avermi dato un premio pur non conoscendomi... non sa che errore ha fatto! hahaha grazie!!

Wannabefiga (ragazza che vorrebbe esserlo ma lo è già e non lo sa) per aver fatto altrettanto, sperando, però, che io non ringrazi Diego Armando Maradona per l'ishpiraziuone.





Vi ho lasciato i link così potete infoltire il vostro parco blog.

Io qui ho detto tutto.

Hola!



lunedì 3 marzo 2014

BFF

Il mio migliore amico sarai sempre tu, Shazam!


martedì 25 febbraio 2014

Ho un coinquilino.

E niente.

Per un po' non vivrò più da solo.

Darò asilo politico, *pat pat*, tisane e pure folcloristica ironia (come-solo-io-so-fare) ad un amico che non sta vivendo il momento migliore della sua relazione.

Sì perchè, prima regola, bisogna sempre lasciare uno spiraglio alle risate.

Che altrimenti con tutte ste lacrime va a finire che ci becchiamo pure i reumatismi e visto che siamo giovani sarebbe proprio un peccato.

E poi dai, mica uno si deve sentire in colpa se si fa una risata anche se sta vivendo un periodo di merda.

Come dice l'Omar della canzone che ho messo qualche settimana fa: prendiamoci un'ora d'aria dalle altre 23.

Ma veniamo a noi.

Io mi prendo 23 ore d'aria hahahahaha

Ok, sto zitto!

E cmq, c'è chi sta peggio:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2014/02/20/Scoperti-marsupiali-sesso-suicida_10110420.html

Passo e chiudo.

Aloha!

venerdì 21 febbraio 2014

Semper fidelis



Momento difficile per alcuni amici che ho davvero nel cuore.
Tenete duro, io ci sono!
 

 

* Siccome non so se il video si vede, trattasi di My friends dei Red hot....

 
My friends are so depressed
I feel the question
of your loneliness
Confide...'cause I'll be on your side

You know I will, you know I will
  

Abbraccio loro.
Abbraccio voi.

venerdì 14 febbraio 2014

L'unico San Valentino che festeggio... va in moto! #46

Di che colore è l'amore?

Per i romantici è rosa, per i passionali è rosso. Per i daltonici è verde.
Per i gelosi è giallo. Per gli sfortunati è viola.

Per molti è un arcobaleno. Fatto di tutto un po'.

Amore.

Un sentimento che richiede tanto.

Ma quanto?

Quanto sei disposto a dare, a perdere, a rischiare, a investire, a buttarti per amore?

Alle volte uno si sente pronto a tutto, e poi...

Poi scopre che l'amore è fatto soprattutto di piccole cose, tanta costanza ed enorme pazienza.

E allora si accorge che non ne è più capace.

Alzo la mano. Sono stato uno di quelli.
Ahiaaa.

Vi lascio a voi che io mi lascio a me.
Statemi bene, mi raccomando.


Lo farò

lunedì 10 febbraio 2014

Brevi del weekend

Ma proprio brevi:


1. Il panino allo speck con salsa di radicchio è il massimo
2. serata a due
3. due maschi
4. "lei vuole un figlio" mi dice
5. lui no
6. io ascolto
7. non capendo
8. però la birra è buona
9. e la cameriera sorride più del solito
10. un giorno vorrò di più ma per ora, un sabato così, mi basta.


Amen.

Oggi va così.

Ma perchè le giornate di merda non finiscono maaaaaaiiiiiiii????????


 

giovedì 6 febbraio 2014

Basta dirlo.

- Quante persone sbagliate giustificano quella giusta?
- Tutte.
Ok.

 

martedì 28 gennaio 2014

L'ossimoro.

Ieri mi hanno infilato dentro un gruppo di wazzup chiamato "cena dei single a san valentino".

Vabbè, lo so che magari non sono preso bene, ma vi assicuro che non sono ancora arrivato al livello da partecipare ad una cena di gruppo a san valentino.

Non ci andrò.

Ovviamente la decisione è stata presa dopo aver ben valutato le foto dei vari profili nel gruppo.



Coglione sì, ma non pirla!  ^_^



sabato 25 gennaio 2014

'na canzonaccia che me piace

Amici, amici, amici, amici.

Buongiorno.

Il blog 30annienon ecc.ecc.  vi presenta in anteprima (ma neanche tanto) il ritorno di Omar Pedrini.

L'italia ci ha regalato rare perle di ruock en ruoll, per questo motivo quei quattro cantanti spelacchiati che abbiamo dobbiamo salvaguardarli.

Ma sì dai, anche se il tempo passa.



Non ci vengo a questo incontro
o mia bella bretone
se ti amo e poi ti perdo
il dolore resterà con me

giovedì 23 gennaio 2014

Vita.

Vorrei raccontarvi che oggi la mia vita è fatta di viaggi, avventure, sogni e nuovi obiettivi...
In realtà la cosa più eclatante di questo periodo è che sto finendo i torroncini!

lunedì 20 gennaio 2014

La gelosia nuoce gravemente alla salute... degli altri

La mia prima ex (e si parla di annoni fa) ha un record con il sottoscritto.
Quello di averlo mollato 11 volte in due anni.

Insomma, niente male.

Nella precisione mi ha mollato in:

- stazione centrale con tanto di piazzata pubblica (odio le scenate)
- davanti all'università
- al parco (in cui ho perso il portafoglio in quel melodramma)
- a casa mia
- a casa sua due volte
- per telefono le restanti.

Stava anche per mollarmi al supermercato ma l'ho fermata in tempo. Mi sembrava brutto farlo senza nemmeno sfruttare gli sconti di giornata.


Il motivo sempre lo stesso: gelosia ossessiva, compulsiva, teatrale.


Uno potrebbe chiedersi "ma chissà cosa avrai fatto per farla ingelosire così tanto".

Oddio, uno che vive la sua prima storia importante, che ha occhi solo per lei perchè tutto è nuovo, perchè tutto è bello, ecc... che motivi avrebbe per far ingelosire?

Nessuno, appunto.

Una volta mi disse: "Visto che tu non sei geloso, sappi che per me la gelosia è amore, dimostra quanto ti amo".
Non ho mai sentito una stronzata più grande!

Andare da lei era come passare il metal detector di un aeroporto (prego fornisca cellulare e portafoglio per i dovuti controlli). Giusto per...

Io la lasciai una volta. Quella ultima e definitiva.

Morale 1:
Le cose bisogna farle bene, una volta sola.

Morale 2:
La gelosia annebbia le menti e la realtà. E lascia cicatrici inutili a tutti.

Morale 3:
Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!
Ah no, questo è per chi va in moto.




E' che avendo passato il sabato sera a raccogliere i cocci di un amico, mi sono venuti in mente brandelli di passato.

venerdì 17 gennaio 2014

Se questi siamo noi, io non ci sto.

L'aquila.

Sappiamo tutti cosa sia successo nel 2009.

Terremoto che distrusse edifici e fece più di 300 morti.

Una tragedia fatta di dolore e di molte polemiche sulla qualità (pessima) degli edifici.

Ebbene.
Anzi emmale.

Ieri leggo che una scuola è stata ricostruita senza metà delle fondamenta e fatta pagare 5 volte tanto il prezzo speso per edificarla.

Adesso ditemi se questo non è vergognoso. Anzi, di più, è...

Non trovo le parole.

Ma possibile che non ci sia una coscienza in questo paese? Possibile?
Possibile che si debba sempre speculare, fregare, raggirare per avere come unico obiettivo l'arricchimento?




giovedì 16 gennaio 2014

E io da che parte sto?

Molti si fanno delle domande solo per trovare una giustificazione ad una risposta che sanno già.

E' difficile avere una mentalità aperta per accettare anche una risposta che non ci si aspettava e cambiare idea.

martedì 14 gennaio 2014

Ground

Ma ritorniamo sulla terra.

A quanto pare sono un filo ipocondriaco.

Statemi bene (e dico sul serio).


PS: è colpa di E.R. e di tutti gli episodi che mi sto rivedendo in questi giorni.
(Teoricamente da qui a breve dovrei morire di vari morbi e altre 7-8 malattie incurabili).


lunedì 13 gennaio 2014

Giusto per un attimo.

E poi è arrivata.
Mi ha regalato uno sguardo.
E mi ha scaldato dentro.

Provare imbarazzo.
Quasi paura.

mercoledì 8 gennaio 2014

Buon 2000 e 14

Eccomi qua.

Al più presto passerò da voi per aggiornarmi dei vostri fatti & misfatti.

Direi di cominciare con un..... Buon Anno!!! :-)

Vi dirò, a me il 2013 è andato benone, ma tant'è bisogna cambiare e si cambia.
Olè!

San Silvestro l'ho passato in maniera divertente e bizzarra.

Come sempre organizzata all'ultimo minuto.

Cinque bei maschioni e cinque dolci donzelle sono riusciti a rovesciarmi casa (...non vi dico il campo di battaglia la mattina dopo) con una disinvoltura più che prevedibile.

Vi snocciolo qualche foto.



 



Bene.
Finiti i gordi e bagordi.

Tra l'altro sento la pace.

Buffo eh?

Passato tutto il 2013 a mille all'ora, ora sento la beatitudine della tranquillità (leggasi: non sono problemi miei).

Per il nuovo anno vorrei saper apprezzare tutto (anche questa nebbia) in qualsiasi momento arrivi, indipendentemente dai programmi. Ora non sono un granchè bravo nel farlo.

Quindi l'obiettivo del 2014 è: diventare un uomo per tutte le stagioni.

Insomma... 'na pizza! :-)

Nota di colore: il 31 non mi sono sfondato di cocktail perchè ho guidato dopo cena (e pensare che ho organizzato a casa mia apposta... eh no, non me la sono giocata molto bene!!).



Che il 2014 sia con voi!!
Aloha.