venerdì 7 settembre 2012

La magia degli ottantamila

Londra.

80.000 persone.

Immaginatele tutte assieme in uno stadio festoso e urlante.
Immaginate, poi, che il silenzio cali sugli spalti. Improvviso e totale. E solo per 50 secondi.

E' la magia che è accaduta l'altro ieri in occasione delle paralimpiadi.
Questo rispettoso silenzio del pubblico si è creato in occasione della staffetta 4x100m per non vedenti, in modo che gli atleti in gara potessero udire le indicazioni delle loro guide.

Tagliato il traguardo c'è stata l'ovazione del pubblico per tutti, dal primo all'ultimo (soprattutto).

Non è da brividi questo?

Ecco il gesto simbolico di chi è più fortunato (ovvero noi) che tende la mano a chi il destino ha riservato qualche difficoltà in più (che fa sempre parte del nostro "noi") per camminare affianco alla stessa velocità.
Un mano forte, ed attenta, che nessuno rimanga indietro.

Questo è sport.
Questa è gioia.
Questa è vita. Qualunque essa sia. Abile o meno.

5 commenti:

  1. Già... molto bello.
    Io personalmente ammiro molto questi atleti!
    Ciao zio, buon weekend.. fai il bravo, neh?!

    RispondiElimina
  2. Verissimo e molto bello questo tuo post. Un saluto mega ;-)

    RispondiElimina
  3. @pulce: visto che bravo zio che hai?? sensibile e attento al sociale. Sono anche biodegradabile!

    @niko: un salutone a te!!

    @pepi: una cosa meravigliosa

    RispondiElimina